Con comunicato stampa 29.3.2016 n.54 l’Agenzia delle Entrate ha illustrato le novità della dichiarazione precompilata 2016, riguardanti, da quest’anno, il modello UNICO PF oltre che il modello 730. Nella dichiarazione dei redditi precompilata 2016, relativa al periodo d’imposta 2015, confluiscono dati quali, ad esempio, le spese sanitarie sostenute, i rimborsi effettuati per prestazioni non erogate o parzialmente erogate, oltre che, sempre a titolo esemplificativo, i dati relativi ai bonifici di pagamento delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici. I modelli UNICO PF e 730, in versione precompilata, saranno disponibili on line a partire dal 15.4.2016. Il contribuente, nel periodo dal 2.5.2016 al 7.7.2016, potrà accettare il modello 730 come precompilato dall’Agenzia, oppure modificarlo o integrarlo, prima di trasmetterlo all’Amministrazione finanziaria, direttamente in via telematica o delegando il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, un CAF o un professionista abilitato. Da quest’anno, i coniugi possono unire le proprie dichiarazioni precompilate e presentare il modello 730 congiunto direttamente on line. Il contribuente che presenta il modello UNICO precompilato può, invece, modificarlo o integrarlo e trasmetterlo direttamente in via telematica all’Agenzia, nel periodo dal 2.5.2016 al 30.9.2016. L’accesso diretto alla dichiarazione precompilata può avvenire, alternativamente, tramite: i) le credenziali rilasciate per i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate; ii) il PIN dispositivo dell’INPS; iii) il nuovo Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID); iv) oppure con le credenziali dispositive tramite il portale NoiPA, per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni che hanno aderito al sistema.

Premessa

Con comunicato stampa 29.3.2016 n. 54, l’Agenzia delle Entrate ha illustrato le novità della dichiarazione precompilata 2016, relativa al periodo d’imposta 2015.

Secondo quanto si legge nel suddetto comunicato stampa, grazie ai nuovi obblighi di comunicazione delle informazioni relative agli oneri deducibili e detraibili, la dichiarazione precompilata 2016 si arricchisce di circa 700 milioni di dati in più rispetto a quelli già a disposizione dell’Amministrazione finanziaria. In particolare, le nuove informazioni sono costituite da:

  • circa 520 milioni di dati relativi alle spese sanitarie, di cui 400 milioni sono stati recuperati direttamente dal Sistema sanitario nazionale, tramite le ricette mediche, e i rimanenti 120 milioni sono stati attinti dal Sistema tessera sanitaria;
  • 052.066 informazioni relative alle spese sanitarie rimborsate per effetto dei contributi versati ad enti e Casse aventi esclusivamente fine assistenziale e a Fon-di integrativi del Servizio sanitario nazionale, nonché ai contributi versati direttamente dal contribuente o tramite un soggetto diverso dal sostituto d’imposta;
  • 615.642 informazioni relative ai contributi di previdenza complementare, versati senza il tramite del sostituto d’imposta;
  • 070.861 informazioni relative alle spese universitarie;
  • 343 informazioni relative alle spese funebri.

 

Osserva

A ciò si aggiungono i dati derivanti da:

è più di 100 milioni di informazioni relative agli interessi passivi e oneri accessori relativi ai mutui agrari e fondiari, ai contratti assicurativi (vita, morte e infortuni) e ai contributi previdenziali ed assistenziali;

è 62.481.144 Certificazioni Uniche.

 

 

Estensione della precompilazione al Modello Unico Pf

Sulla base delle informazioni disponibili, l’Agenzia delle Entrate predisporrà circa 20 milioni di modelli 730/2016 precompilati, analogamente allo scorso anno. In aggiunta, quest’anno saranno predisposti anche circa 10 milioni di modelli UNICO 2016 PF precompilati.

Osserva

Fin dal primo accesso al sistema della dichiarazione precompilata, un apposito applicativo guiderà il contribuente nella scelta del modello (730 o UNICO), mediante una serie di domande volte ad individuare quale tipologia di dichiarazione corrisponde maggiormente alle sue caratteristiche.

 

Accesso alla dichiarazione precompilata

I modelli 730/2016 e UNICO 2016 PF, in versione precompilata, saranno resi disponibili on line a partire dal 15.4.2016. L’accesso alla dichiarazione precompilata potrà avvenire alternativamente:

  • direttamente dal contribuente oppure;
  • tramite sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, CAF o un professionista abilitato.

 

L’accesso diretto da parte del contribuente alla dichiarazione precompilata potrà avvenire, alternativamente:

  • tramite le credenziali rilasciate per i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, che possono essere richieste tramite il relativo sito, gli uffici territoriali delle Entrate o mediante l’App dell’Agenzia; per i possessori di Smart Card o della Carta nazionale dei servizi (CNS), basta inserire la carta nel lettore e, previa registrazione, il sistema fornisce immediatamente il PIN e la password di accesso a Fisconline;
  • tramite il PIN dispositivo dell’INPS, mediante un accesso attraverso il sito dell’Isti-tuto;
  • mediante il nuovo Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), che permette ai cittadini di accedere con credenziali uniche a tutti i servizi online delle Pubbliche Amministrazioni e delle imprese aderenti, richiedendo l’”identità digitale SPID” agli Identity Provider accreditati presso l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID);
  • con le credenziali dispositive tramite il portale NoiPA, per i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni che hanno aderito al sistema.

 

In alternativa all’acceso diretto alla dichiarazione precompilata, il contribuente può delegare:

  • il proprio sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale;
  • oppure un CAF o un professionista abilitato.

 

Per accedere ai documenti relativi alla documentazione precompilata del contribuente, i suddetti soggetti (sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale, i CAF o i professionisti abilitati) sono tenuti ad acquisire preventivamente dal contribuente apposita delega, unitamente a copia di un documento di identità di quest’ultimo.

 

Osserva

Limitatamente ai sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale, il Provv. Dir. Agenzia Entrate 25992/2015 ha precisato che, affinché il sostituto d’imposta possa accedere ai documenti inerenti alla dichiarazione precompilata dei propri sostituiti, oltre ad essere in possesso della delega e di un valido documento d’identità di ciascun sostituto, è altresì necessario che dal modello 770 Semplificato, relativo all’anno d’imposta precedente a quello cui si riferisce la dichiarazione 730 precompilata, risulti che il sostituto d’imposta abbia prestato l’assistenza fiscale, e ciò con esclusivo riferimento ai contribuenti per i quali ha trasmesso nei termini, all’Agenzia delle entrate, la Certificazione Unica relativa al periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione 730 precompilata.

 

È possibile acquisire le deleghe per l’accesso alla dichiarazione precompilata di ciascun contribuente sia in formato cartaceo che elettronico. Allo stesso modo, ciascun contribuente potrà disporre la revoca di una delega in precedenza rilasciata, utilizzando le medesime modalità previste per il conferimento della delega stessa, ovvero previa comunicazione cartacea o in formato elettronico, allegando alla dichiarazione di revoca un documento di identità.

 

La delega per l’accesso ai documenti relativi alla dichiarazione precompilata deve contenere necessariamente le seguenti informazioni:

  • codice fiscale e dati anagrafici del contribuente;
  • anno d’imposta cui si riferisce la dichiarazione 730 precompilata (UNICO precompilato);
  • data di conferimento della delega;
  • indicazione che la delega si estende, oltre all’accesso alla dichiarazione 730 precompilata (UNICO precompilato), anche alla consultazione dell’elenco delle informazioni presenti nella sezione dedicata alla dichiarazione precompilata (ovvero all’elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione precompilata disponibili presso l’Agenzia delle Entrate).

 

DELEGA / REVOCA PER L’ACCESSO

ALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI PRECOMPILATA

 

 

Io sottoscritto, Cognome e Nome ………………………………………….. Codice fiscale………………………………………. Luogo e Data di nascita ……………………………………………………………………………………… e residente in ……………………….Telefono / Cellulare ………………………………………………………………..ed indirizzo mail ……………………………………………………………….

 

 

 

CONFERISCE DELEGA                                 REVOCA DELEGA

 

 

Al Centro di assistenza fiscale (CAF)

Codice fiscale / N. Iscr.Albo:

Denominazione:

Codice fiscale del responsabile:

Domicilio fiscale:

 

 
            Al Dott/Rag. ……………………….

 

ALL’ACCESSO E ALLA CONSULTAZIONE DELLA PROPRIA DICHIARAZIONE DEI REDDITI PRECOMPILATA E DEGLI ALTRI DATI CHE L’AGENZIA DELLE ENTRATE METTE A DISPOSIZIONE AI FINI DELLA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE RELATIVA ALL’ANNO D’IMPOSTA 2015.

 

 

Luogo e data:                                                                 Firma (per esteso e leggibile)

____________________/____________          ______________________________________

 

 

La delega può essere revocata in ogni momento presentando questo modello.

 

Si allega fotocopia del documento di identità del delegante/revocante.

 

 

 

Presentazione delle Dichiarazioni precompilate (730 e/o Modello UNICO)

Il contribuente, nel periodo dal 2.5.2016 al 7.7.2016, potrà accettare il modello 730/2016 come precompilato dall’Agenzia, oppure modificarlo o integrarlo, prima di trasmetterlo al Fisco, direttamente in via telematica o delegando il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, un CAF o un professionista abilitato.

 

Osserva

Da quest’anno, i coniugi possono unire le proprie dichiarazioni precompilate e presentare il modello 730/2016 congiunto direttamente on line.

Il contribuente che presenta il modello UNICO 2016 PF precompilato può, invece, modificarlo o integrarlo e trasmetterlo direttamente in via telematica all’Agenzia, nel periodo dal 2.5.2016 al 30.9.2016.

 

Dichiarazioni precompilate – Verifica dei dati inseriti

Nella gestione dei modelli 730 e UNICO PF precompilati dall’Agenzia delle Entrate occorre prestare attenzione alle informazioni riguardanti:

  • i dati catastali;
  • i giorni di durata del rapporto di lavoro o di pensione;
  • i contributi previdenziali delle colf mobilità e cassa integrazione.

 

Occorre altresì verificare i dati inseriti quest’anno per la prima volta e concernenti le seguenti tipologie di spese sostenute nel 2015:

 

  • le spese sanitarie (e i relativi rimborsi);

 

Osserva

In merito alle spese sanitarie, oltre alle spese sostenute per i farmaci da banco, mancheranno anche quelle effettuate presso le parafarmacie, gli ottici, gli psicologi, i massofisioterapisti, gli odontotecnici, i logopedisti e tutti gli altri soggetti che appartengono alle professioni sanitarie ma non sono iscritti agli albi dei medici e dei chirurghi.

Ciò vale anche per le strutture sanitarie non accreditate e per gli iscritti all’albo dei medici, non titolari di partita IVA, che hanno svolto nel 2015 solo prestazioni occasionali. Non saranno, inoltre, presenti le spese per le quali il prestatore non ha potuto acquisire il codice fiscale del contribuente o ha raccolto il suo diniego alla trasmissione.

 

  • le spese di istruzione;
  • le spese funebri;
  • le detrazioni per lavori di recupero edilizio e per il “bonus mobili” (50%), e di risparmio energetico (65%);

 

Osserva

I dati sui bonifici relativi a oneri detraibili al 50% o al 65%, effettuati per la prima volta nel 2015, non saranno inseriti direttamente nella precompilata ma riportati nel foglio informativo allegato alla dichiarazione; spetta al contribuente completare e inserire i dati nel modello che diventa un “precompilato modificato”, con i relativi riflessi sulla verificabilità dei contenuti da parte dell’Amministrazione finanziaria.

 

  • i contributi versati alle forme pensionistiche complementari.